Una valutazione valida e professionale deve inquadrare il rischio nella specifica azienda, nel proprio e unico ambiente di lavoro.

By Emiliano Cioffarelli

Una linea guida particolareggiata ed esauriente per la redazione del documento di valutazione dei rischi sul luogo di lavoro, con un approccio metodico e soprattutto pratico alle procedure di compilazione del documento.

Libro e Files

Non si tratta del solito testo di sintesi o, peggio, di pedissequa e sterile trascrizione della normativa di settore, ma una guida ragionata all’iter di valutazione, dall’analisi del sito alla compilazione della relazione tecnica, dalla stima quantitativa dei rischi alla elaborazione del programma di gestione della sicurezza e delle schede di lavorazione delle singole attività della azienda specifica.

Le check-list e i software esistenti, freeware o commerciali, danno in output pseudo-relazioni tecniche già preimpostate che risultano spesso anonime e mediocri, ma soprattutto sconsigliabili, in quanto non focalizzano né contestualizzano i rischi presenti della singola azienda, limitandosi a elencare una serie standard e del tutto inefficace di possibili pericoli e rimedi ordinari.

Una valutazione valida e professionale deve inquadrare il rischio nella specifica azienda, con un proprio e unico ambiente di lavoro.

Pertanto, le check-list ed i software sono graditi per calcolare, per archiviare, per gestire, per avere un promemoria ordinato e minuzioso sui punti generici da controllare durante l’iter di valutazione dei rischi, ma non per redigere un DVR che deve essere unico, univoco e mirato all’azienda oggetto della valutazione.

Deve essere impegno prioritario dell'azienda garantire un ambiente di lavoro sicuro e promuovere comportamenti e procedure di lavoro che rispettino la salute e la sicurezza del personale che opera all'interno dell'azienda, in modo da garantire una attività produttiva libera da incidenti.
Emiliano Cioffarelli
Ingegnere e scrittore