Vi siete mai trovati nella condizione di arrivare dal notaio per stipulare una compravendita e solo in quel momento qualcuno si è accorto che la casa non era vendibile? Succede molto più spesso di quanto si possa immaginare. E a volte qualcuno lo fa succedere apposta per incassare il doppio della caparra data in fase di proposta di acquisto. Ok. Siamo ottimisti. Pensiamo che nessuno ci voglia truffare. Però, visto che ci siamo, mettiamoci al riparo da qualsiasi sorpresa. Se siamo acquirenti pretendiamo di avere una relazione urbanistico-catastale prima di fare la proposta di acquisto, in modo tale da sapere se la casa è veramente già a posto o sono in corso delle procedure edilizie e catastali da parte di tecnici competenti per legittimare lo stato attuale dell’immobile. Se siamo proprietari scopriamo se la nostra casa è già vendibile così come noi pensiamo o ha bisogno di qualche piccolo o grande “ritocco” tecnico prima di dormire sonni tranquilli. Sia che siamo proprietari sia che siamo acquirenti pretendiamo che l’agente immobiliare che ci segue collabori già dalle prime fasi dell’incarico con un tecnico che lo affianchi per accertare o per raggiungere, in caso di difformità o anomalie, la vendibilità della nostra casa. Proprietari o acquirenti: tuteliamoci facendoci seguire da professionisti competenti e organizzati.