Avvendi quella vetrina!
Camminiamo sui nostri marciapiedi e ci imbattiamo in vetrine affascinanti di negozi, caffè invoglianti, parrucchieri super moderni e freschi, e poi invece…
Già, nel mondo competitivo delle agenzie immobiliari il rapporto tra l’agente e la vetrina è un aspetto spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza. Ma perché mai: quali sono i motivi che spingono le agenzie a mantenere impersonali e scialbe le bacheche? Le agenzie immobiliari si trovano ad affrontare il dilemma di come presentare i propri annunci e le opportunità di vendita in modo efficace, e la vetrina rappresenta proprio un punto di partenza.
Però molte vetrine perdono l’opportunità di sedurre e coinvolgere i potenziali clienti: i motivi sono molteplici e meritano un’attenta considerazione.
Le vetrine, ed è un vero peccato, appaiono anonime, riempite da foto dei palazzi ripresi dall’esterno, che quasi sempre ritraggono edifici che appaiono poco attraenti o addirittura fatiscenti: invece è importante mostrare la gamma di proprietà che l’agenzia ha a disposizione, e queste immagini non fanno altro che respingere invece di attrarre i potenziali acquirenti.
Anche quando troviamo vetrine luminose e apparentemente eleganti, purtroppo si concentrano più sull’edificio stesso che sugli appartamenti in vendita, e ciò crea una disconnessione tra ciò che il cliente cerca e ciò che gli viene presentato: gli acquirenti desiderano vedere l’interno delle proprietà, immaginare la loro vita in quegli spazi, e le vetrine non devono trascurare questo aspetto fondamentale.
E poi quei cartelli! Nella vetrina vengono spiattellate informazioni troppo sommarie e confuse, manca una logica nella presentazione dei contenuti e i dati essenziali sono sparsi in modo disorganizzato: rendiamoci conto che questo delude i clienti, che molto probabilmente apprezzano e cercano una visione chiara delle opportunità disponibili.
Un elemento chiave assente nelle vetrine delle agenzie immobiliari sono i render degli appartamenti e le ipotesi di ristrutturazione: gli acquirenti spesso desiderano vedere come una proprietà potrebbe essere migliorata o personalizzata, ma l’assenza di queste rappresentazioni visive sottrae un’immagine chiara del potenziale di una casa e non incoraggia all’acquisto.
Per migliorare il rapporto tra l’agente immobiliare e la vetrina dell’ufficio, è necessaria, secondo me, una metamorfosi, con un deciso adattamento alle esigenze specifiche del cliente, sia una famiglia, sia una coppia giovane, sia un disabile, sia.. chiunque esso sia.
E allora, care agenzie, dedicate uno spazio significativo alle foto, quelle belle, è chiaro, degli interni delle proprietà, perché queste immagini devono mostrare gli spazi abitativi in modo invitante e accattivante, e organizzate le informazioni in modo logico e chiaro, visto che in vetrina bisogna trovare già i dettagli completi sulle proprietà, specialmente le dimensioni, quelle vere, quelle delle superfici calpestabili, il numero di stanze, dei servizi e il prezzo, in modo trasparente e cristallino.
E sfruttate questa benedetta tecnologia per migliorare la vostra vetrina! Schermi interattivi o vetrine digitali offrono un’esperienza più appassionante e non ti fanno schiodare via dopo pochi istanti.
Rinnovate il rapporto con la vetrina del vostro ufficio, trasformandola in un potente strumento di marketing: la chiave sta nell’adattare la presentazione degli immobili alle aspettative e ai desideri dei clienti, offrendo informazioni complete, limpide e visivamente coinvolgenti.
Emiliano Cioffarelli
Roma, 23/10/2023
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