la riscossa dei tetti inclinati

Era una falla, o un bug, per esportare la nomenclatura informatica, che il testo della bozza DL rilancio presentava nella parte riguardante il Superbonus 110%.

All’art. 119 del decreto spunta la parola “inclinate” per le coperture incluse tra gli interventi del Superbonus, scompare la limitazione alla casa principale e spunta la limitazione del beneficio del Superbonus a due unità immobiliari, oltre alle parti comuni degli edifici.

Cosa non da poco per gli edifici sottoposti a vincolo paesaggistico e a divieti derivanti da regolamenti edilizi: gli interventi di efficientamento energetico usufruiscono del Superbonus anche se non si possono eseguire lavori di coibentazione o di sostituzione degli impianti esistenti da abbinare.

Però diminuiscono i tetti di spesa possibile, passando da 60.000 a 50.000 € per i fabbricati unifamiliari e per le villette a schiera, a 40.000 per i condomini fino a otto appartamenti e a 30.000 per i condomini più grandi.

Sostituire gli impianti di climatizzazione prevede un tetto di 20.000 € per ogni appartamento in edifici fino a otto unità e di 15.000 per quelli più grandi.

Gli impianti fotovoltaici sono compresi tra gli interventi che potranno usufruire dal Superbonus, se non abbinati direttamente a lavori di coibentazione o di sostituzione degli impianti: obbligo di cessione al GSE dell’energia prodotta e non consumata direttamente sul posto. Qui il tetto di spesa rimane di 48.000 € con un limite di 2.400 € per ogni kW di potenza installata.

Chi deciderà se i prezzi pagati sono congrui? Il professionista tecnico, basandosi, fino a nuovo ordine del MISE, sui prezzari regionali. Il tecnico dovrà sempre asseverare il miglioramento di due classi energetiche attraverso il calcolo comparativo prima e dopo l’intervento.

Dicono che entro il 18 agosto ci saranno i decreti attuativi: stiamo ancora aspettando quelli arretrati in materia, e quindi speriamo bene.

A proposito: i criteri ambientali minimi, conosciuti come CAM, devono essere sempre rispettati dai materiali utilizzati negli interventi di efficientamento energetico.