Posso accedere al superbonus? Posso fare davvero i lavori gratis? Ce l’hai una ditta ? Ce l’hai una banca?

VOGLIO IL SUPERBONUS:

CHE DEVO FARE?

Innanzitutto non devi cercare una ditta, ma un professionista o uno studio di progettazione che si occupa di analizzare la fattibilità, cioè se tutte hai le carte in regole, ma proprio tutte, per usufruire di questa enorme opportunità. Carte in regola significa avere un immobile senza abusi, completamente pulito dal punto di vista urbanistico e catastale.

Se è così stai a buon punto, perchè il passo successivo è fare un progetto di interventi: primi tra tutti, per dirla in maniera facile,  l’isolamento termico dei muri esterni, tetti, terrazzi, pavimenti, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, l’installazione di impianto fotovoltaico e solare termico, la sostituzione degli infissi. E il progettista dovrà eseguire verifiche, relazioni, analizzare alternative di sistemi, materiali e apparecchiature, in modo da rispettare tutti i requisiti obbligatori. 

Eh si, il lavoro preliminare, cioè lo studio di fattibilità, è veramente corposo, e il professionista deve conoscere normative edilizie e amministrative, e sapere di cosa parla riguardo gli impianti. I conti devono tornare, e non è così semplice: bisogna scegliere bene i materiali da installare, le modalità di installazione giuste, le potenze corrette. Calcoli e verifiche di legge riguardo tanti, ma proprio tanti, parametri tecnici: basta un numeretto che non torna per negare il diritto al superbonus. 

Se lo studio di fattibilità dice che possiamo andare avanti, allora si passa alla parte operativa: progetto esecutivo, pratica edilizia, individuazione delle ditte che hanno i requisiti tecnici e finanziari per eseguire i lavori senza spese per i proprietari dell’immobile. 

E le banche? O le ditte sono già organizzate con accordi presi con le rispettive banche oppure il proprietario decide di voler accedere direttamente alla detrazione fiscale del 110%.

Esempio concreto:

Lavori 100.000 €, Superbonus 110.000 €, la banca compra il credito per 8.000 €, l’impresa guadagna 102.000 €, il proprietario non ha sborsato un euro. 

Oppure il proprietario, se gli conviene economicamente e finanziariamente, paga i lavori e consegna le fatture al proprio commercialista, detraendo in cinque anni i 110.000 €, cioè 22.000 € ogni anno. 

Oppure il proprietario paga le ditte 100.000€ e va in banca a vendere il  proprio credito, ad esempio per 102.000 €.

 

Sempre che queste siano le condizioni delle banche!

rimetti a posto la facciata

INSTALLI IL FOTOVOLTAICO E IL SOLARE TERMICO

ristrutturi l'impianto di riscaldamento

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